Disoccupazione USA e Corte Costituzionale tedesca su OMT non scalfiscono il sentiment dei mercati

Scritto il alle 11:12 da Danilo DT

I mercati sono proprio strani. Almeno all’apparenza. Fino a ieri i dati macro troppo positivi erano il segno che il QE veniva frenato e allora erano negativi per le borse. Meglio era una cosa “progressiva”. Ieri invece è successo il contrario.

(AGI) – Washington, 7 feb. – Oggi il tasso disoccupazione Usa e’ sceso al 6,6%, il minimo da 5 anni e il nuovo capo della Fed, Janet Yellen dovra’ presto sganciare la politica monetaria del suo istituto da qualsiasi target legato al mondo del lavoro, se non vorrà vedersi costretta a rialzare i tassi. Circa un anno fa la Federal Reserve si e’ impegnata a non aumentare i tassi finche’ il tasso di disoccupazione non fosse sceso al 6,5%. (…) La riformulazione delle sue linee guide dovrebbero essere annunciate al prossimo vertice della Fed del 18-19 marzo. (AGI) . 

In altri termini, i dati sulla disoccupazione USA sono andati molto meglio del previsto (lasciamo perdere tutte le valutazioni su U-3 e U-6, tasso occupazione e quant’altro) e quindi, come da copione, avendo quasi raggiunto il target a 6.5% la FED potrebbe addirittura permettersi non solo di rallentare la politica monetaria espansiva, bensi di mettere il “Freno a mano”, fare un testa coda e addirittura aumentare i tassi. Cosa che teoricametne sarebbe possibile ma realisticamente impensabile.

E allora la nuova direttrice della baracca Miss Janet Yellen dovrà dire chiaramente che la FED si slega da quei parametri sennò è “moralmente” obbligata ad intervenire. Questo dato, quindi, che statisticamente è positivo, poteva essere letto dal mercato in chiave MOLTO negativa. Si trattava della fine della pioggia di denaro garantita dalla FED. Invece no… indici a Wall Street abbondantemente sopra l’unità positiva.

E proprio mentre gli USA parlano di una disoccupazione veramente ai minimi, ecco la seconda bomba del giorno, che avrebbe affondato, in altri momenti storici, qualsiasi toro scalpitante in borsa.

La Corte Costituzionale tedesca ha deciso di rivolgersi alla Corte europea sul programma Omt della Bce, lanciato a settembre da Mario Draghi. La Corte sostiene che ci siano importanti ragioni per ritenere che con il piano Omt la Bce sia andata oltre il suo mandato di politica monetaria, violando quindi i poteri degli stati membri e il principio che proibisce il finanziamento monetario dei bilanci nazionali. Tuttavia, in una nota, la Corte afferma anche di “considerare possibile che se il programma Omt fosse interpretato restrittivamente” potrebbe essere conforme alla legge. Nello stesso comunicato i giudici costituzionali tedeschi annunciano che si pronunceranno sull’Esm il 18 marzo. [AGI] 

Forse non avete capito. La C.C. tedesca ha detto che l’OMT è stato deciso dalla BCE con un’azione che va oltre il suo mandato di politica monetaria, in violazione del divieto di finanziamento monetario dei bilanci. E quindi ha deciso di rinviare alla Corte europea la decisione sul programma «illimitato» di acquisto di Bond dei paesi europei. In tempi di magra e di bassa euforia, questo annuncio veniva visto come la fine dello scudo “anti spread” con conseguenze pesantissime sui nostri BTP. E invece…lo spread resta in area 200 bp quasi serenamente, come se nulla fosse accaduto.

A corollario di quanto detto, ecco che tutti ora vedono la notizia non in chiave negativa ma positiva. E se devo essere sincero anche in modo più che giustificabile. Mai era successo che la C.C. tedesca rinviasse un giudizio ad un organismo superiore, la Corte Europea, nella consapevolezza che così facendo, si toglieva una decisione scomoda che in altra sede diventava quasi scontata.
Che volete, quando il sentiment è questo, è difficile poterlo scalfire.

Vi lascio col meglio della settimana di I&M. C’è tantissima carne al fuoco. Condividetela coi Vs contatti, contribuirete alla divulgazione del Blog e del suo messaggio indipendente, e darete un po’ più di consapevolezza ai Vs contatti.
Buon Week End a tutti…

Bulls & Bears

YESTERDAY

Cambio di rotta. Ora flussi finanziari in fuga dalle azioni e si torna sui bond

Ormai era diventato un logo comune. I flussi finanziari da tempo stavano girando dal mondo obbligazionario a quello azionario. Un’uscita di denaro inarrestabile che ha gonfiato gli asset e ha fatto lievitare le borse. Ma ecco che i mercati emergenti, … 

Bond Eurozona e periferici: scontano scenario risk free senza meritarlo

So che mi ripeto ma è un elemento molto importante: il mercato obbligazionario governativo dell’Eurozona, oggi, ha una percezione del rischio finanziario pari (quasi) allo ZERO. Non si scontano scenari negativi, non si scontano il rischio politico delle elezioni dei … 

BCE: immobilismo di Mario Draghi sta diventando logorante

FOCUS sulla deflazione e sui rischi sistemici dell’Eurozona. Ma si tralasciano le impellenti necessità su consumi e tasso disoccupazione. Occorre aspettare l’estinzione naturale dei paesi periferici? Questo è il sintetico comunicato uscito sul sito della Banca d’Italia oggi pomeriggio. Un … 

FEB 06

Banche centrali in movimento. E in Europa qualcuno potrebbe già alzare i tassi di interesse

Tassi estremamente bassi per un periodo di tempo indefinitamente lungo. Questo è il messaggio che le banche centrali più importanti del pianeta, la BCE e la FED, cercano di trasmettere al mercato. Le condizioni attuali dell’economia permettono ad entrambe di … 

FEB 05

CHART of the day: i grafici dello SP500 da tenere in considerazione

Malgrado io continui ad essere un ibrido a livello di analisi finanziarie, utilizzando l’analisi fondamentale e macroeconomica da una parte, ma mai dimenticando l’analisi tecnica, non posso certo negare che a causa della politica monetaria iper espansiva, diverse logiche di … 

Una nuova BCE all’orizzonte? SMP, sterilizzazioni e quantitative easing

La Banca Centrale Europea è stata sempre criticata per il suo limitato interventismo a livello di politica monetaria. In altri termini, molti avrebbero voluto una BCE in competizione con FED e BOJ a livello di politica monetaria iper espansiva, con … 

FEB 04

Indice corruzione. Italia seconda solo alla Grecia

Italia, un paese dove la corruzione regna da sempre. Questo è quasi diventato un luogo comune negli ultimi anni. Proprio in queste ore la Commissione Europea, ha presentato questa un report dove viene messo a nudo un tessuto economico abituato … 

Fuga dai mercati emergenti alla ricerca di porti sicuri.

Ho già parlato diverse volte del reverse carry trade e di tutto quanto sta accadendo sui mercati emergenti. Non è il caso di spaccarsi più di tanto il cervello alla ricerca del perché e del per come. Le borse correggono … 

FTSEMIB: fino a dove arriva la correzione?

Il mercato sta vivendo un momento non felicissimo. Dopo tanta euforia e minima percezione del rischio finanziario, il mercato si muove tutto in territorio negativo. E’ il più tradizionale “Risk Off”. Ma di questo ne ho parlato più volte. Proprio … 

FEB 03

PIAZZA AFFARI: inversione? Non abbiamo ancora la sentenza definitiva

Guest post: vicini al punto di svolta ma manca la conferma. Trading Room #121, analisi tecnica dell’indice FTSEMIB e analisi azioni italiane e…per l’occasione occhio a STM, Snam Rete Gas e Intesa SanPaolo. Il quadro tecnico di breve perido del … 

MACROECONOMIA ed ORO: verso lo scoppio della bolla finanziaria globale?

GUEST POST: dopo il tremendo 2013 il metallo giallo potrebbe vivere un anno di riscosse. Il solito barometro settimanale dell’oro e gli avvenimenti più importanti della settimana e il ruolo dell’oro nei portafogli di investimento e degli investitori istituzionali. Non … 

WALL STREET: al momento tutto sotto controllo!

GUEST POST – Wall Street appare più debole mentre invece PIazza Affari è in gran forma. Analisi dei dati del CFTC secondo la personale visione di Lukas. Cari amici, anche nella settimana appena trascorsa, i mercati finanziari, hanno proseguito, in … 

FEB 02

Quote Bankitalia: ennesima porcata all’italiana

I 5 punti da tenere in considerazione sulla rivalutazione delle quote di Banca d’Italia in pancia a banche e assicurazioni. La questione della rivalutazione delle quote di Bankitalia ha sicuramente destato grosse proteste e forti pareri contrastanti. Il Movimento 5 … 

(Se trovi interessante i contenuti di questo articolo, condividilo ai tuoi amici, clicca sulle icone sottostanti, sosterrai lo sviluppo di I&M!)

STAY TUNED!

Danilo DT

Questo post non è da considerare come un’offerta o una sollecitazione all’acquisto.
Informati presso il tuo consulente di fiducia. Se non ce l’hai o se non ti fidi più di lui, contattami via email.
NB: Attenzione! Leggi il disclaimer (a scanso di equivoci!)

I need you! Sostienici!

Dubbi sull’asset allocation del tuo portafoglio? Cerchi idee di investimento?
Iscriviti gratis alla mailing list di InvesPRO

§ Tutti i diritti riservati © | Grafici e dati elaborati da Intermarket&more su databases professionali e news dal web §

2 commenti Commenta
alfio200
Scritto il 9 Febbraio 2014 at 11:04

C’è di…peggio…

il dollaro ha perso una figura dei confronti dell’euro…

Se già la situazione fosse rimasta invariata dopo quanto sopraesposto da Dani, sarebbe stato inspiegabile. Cioè: possibilità di “freno a mano” sul tapering e di…fine dell’euro (!), il cambio resta invariato!!??

Invece…l’euro guadagna una figura sull’dollaro!!!!!?????

Che caz…accidenti di situazione stiamo vivendo!?

gainhunter
Scritto il 9 Febbraio 2014 at 16:50

Io lo interpreto così: la corte costituzionale tedesca se ne è lavata le mani (non ha deciso niente: “potrebbe violare ma potrebbe anche essere conforme”), forse perchè un trambusto finanziario come quello del 2011/2012 sarebbe deleterio anche per la Germania, forse perchè non serve più spostare capitali verso la Germania (sempre che ce ne siano ancora), o forse perchè la legge tedesca effettivamente non copre la questione. Di conseguenza anche sull’esm potrebbe rilavarsi le mani e passare la palla al “piano superiore”. Ovvero, notizie non cattive per l’euro, a maggior ragione per un mercato che vive di “adesso” e non di “tra qualche mese” quando qualcun’altro potrebbe decidere qualcosa.

Sostieni IntermarketAndMore!

ATTENZIONE Sostieni la finanza indipendente di qualità con una donazione. Abbiamo bisogno del tuo aiuto per poter continuare il progetto e ripagare le spese di gestione!

TRANSLATE THIS BLOG !

I sondaggi di I&M

Come vorresti I&M?

View Results

Loading ... Loading ...
View dei mercati

Google+