Dexia e Morgan Stanley: banche in crisi e Stati che pagano

Scritto il alle 14:55 da Danilo DT

Banche sempre nell’occhio del ciclone… E questo lo sappiamo da tempo (vi avrò annoiati negli utlimi mesi con sti discorsi, ma almeno ora non potete darmi torto!).
E se da una parte, negli USA, c’è addirittura chi parla di un nuovo caso Lehman Brothers alle porte, un caso che lasciamo al momento ai discorsi da bar e alle pure ipotesi, in Europa la situazione non è certo migliore.
Siete curiosi dei rumors sugli USA? Beh, ve lo dico ma non prendetelo come oro colato, in quanto resta un rumors.
Sembra infatti che Morgan Stanley (huhuhu… se fosse vero sarebbe la fine del sistema finanziario…) sia in difficoltà, e anche non poco… Voci dalla CNN…

NEW YORK (CNNMoney)  — Morgan Stanley is not on the verge of collapse. But you wouldn’t know that from the way nervous investors are acting. Shares of Morgan Stanley plunged more than 10% on Friday. That capped off a chaotic week in which the stock fell 5% Wednesday and bounced back more than 6.5% the following day. Investors are worried about what exposure Morgan Stanley may have to sovereign debt of Greece and other so-called peripheral nations in Europe. Specifically, there are fears that Morgan Stanley could suffer big collateral damage due to its exposure to French banks that have big ties to Greece and the rest of the PIIGS. Morgan Stanley’s stock has yo-yoed for the past few weeks due to the concerns about Europe. Shares attempted a comeback on Monday, gaining as much as 4% in the morning before pulling back as the day wore on. Shares were down 6% in mid-afternoon trading.

Quindi colpa dell’Europa e dei PIIGS. Ma non solo, in quanto si parla di esposizione sul sistema finanziario europeo, banche francesi in primis. Morgan Stanley nega e dice che il rischio sulle banche francesi e sull’Eurosistema è stato fatto calare tantissimo. Però non ci dice come, dove, quando e quanto. Se solo fosse TRASPARENTE potrebbe magari vivere giorni più sereni in borsa… chissà allora pechè non ce lo dice…

Quindi, cari lettori, avrete capito che anche la solidissima Francia si ritrova impantanata nella melma dei periferici in modo indiretto. E questo è il monito che deve servire da alert PER TUTTI. Inutile pensare che ci siano porti realmente sicuri. Anche chi oggi offre massime certezze, domani potrebbe non offrirle più.

Credit Default Swap DEXIA

Guardate la curva in backwardation, qui il mercato sente odore di default, malgrado le garanzie elargite dai governi di Francia e Belgio…

(Nomura) On Dexia read across for Belgium/France. Required govt guaranteed issuance in the next six months or so looks to be around €30bn-€50bn given short term refi needs of €96bn of which €34bn was ECB funding. Not clear how this split will work between Belgian and French guarantees. In itself probably not enough to hit France’s AAA but adds to the pressure. At the moment no statement on any kind of government recap/nationalisation but in our view it is likely that Dexia will require capital support from the governments, the level of which will depend on proceeds received from any asset sales that take place in the restructuring.

E difatti…..

(Reuters): FRENCH, BELGIAN GOVTS, WITH CENTRAL BANKS WILL TAKE ALL NECESSARY MEASURES TO SAFEGUARD DEXIA SA ACCOUNT HOLDERS,

Quindi tutti felici e contenti? Ma neanche per sogno. Qui come sempre si gioca sulla psicologia e poi si vedrà, anche se secondo me Dexia non verrà fatta fallire… Però tutto questo illustra in modo ideale lo scenario: banche in crisi e stati che devono intervenire per salvarle. E difatti anche i CDS dei paesi Euro non posso che peggiorare. Guardate, ad esempio, le ultime sedute per i CDS di Francia e Belgio, le due nazioni che garantiranno per Dexia…

Credit Default Swap paesi Euro

Ma si dai… alla fine si sapeva che finiva così… Le banche fan quello che vogliono, rischiano, guadagnano, speculano, e poi.. e poi DEVONO essere salvate. Da chi? Dagli Stati.

E chi sono gli Stati? Beh, ovvio, siamo noi!!!
Alla fine quindi, paga sempre Pantalone….

Stay Tuned!

DT

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14 commenti Commenta
rulloclash
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 16:18

Bernanke: Fed pronta ad agire se necessario
Se necessario?

ob1KnoB
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 16:22

Voleva dire ‘se utile’…

hironibiki
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 16:41

“Trichet: peggiore crisi da fine II Guerra Mondiale”

No no caro il mio tricheco è la PEGGIORE crisi che l’umanità abbia mai visto. Forse ancora l’apice non l’abbiamo raggiunto. Ancora.
Ma la puzza c’è e si sente. Ormai è sotto gli occhi di tutti che i governi non sanno più cosa fare e se da una parte rassicurano (beh diciamo tentano di rassicurare) i mercati, dall’altra le stanno provando tutte per arginare l’evento. E con che risultato? Pessimo! Anzi secondo me ne aplificheranno pure la portata grazie alle assurde scelte prese (come sanare il debito creandone altro)!

Poi per carità magari sbaglio e domani l’economia si riprende e Marchionne riesce pure a vendere le Fiat :mrgreen:

a.brachetti
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 17:17

Si parla di trasparenza?? Ne abbiamo bisogno come poche altre cose in questo momento! Ieri su un altro blog ho letto di questo progetto, dateci un’occhiata: http://www.chwedizioni.it/democrazia.php
Sembra che ne abbiamo proprio bisogno.

idleproc
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 17:36

hironibiki@finanza,

Piuttosto vado a piedi. Solo se nazionalizziamo tutta la baracca Fiat (e senza indennizzo). Magari un’Alfa fatta bene come ai vecchi tempi. Penso che le sappiamo ancora progettare e far bene le auto. Magari con una linea un pò retrò. Sono tutte uguali. Con escort fornita di serie. Forse in futuro torneremo all’Ape, dà quel tocco da paese in via di sviluppo… e un miglior senso della strada, del tempo e della realtà. L’idea potrebbe essere quella di dare l’Ape come mezzo di trasporto istituzionale obbligatorio ai nostri signori e padroni della Casta. Ve li immaginate coll’Ape…

m75035
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 18:37

scusate sono OT
pensavo tra me e me, nel caso si creasse l’euro 2 e si cominciasse a svalutare pesantemente non sarebbe male avere in portafoglio qualche vecchio CCT (non i nuovi cct-eu) legato al tasso dei bot a sei mesi…
dream ke ne pensi?

candlestick
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 21:53

a proposito di fantafinanza…
per quanto mi riguarda l’S&P 500 stasera ha raggiunto il target di fine ribasso in are 1070…
pronti per il rally fino a fine anno? 😮

buf
Scritto il 4 Ottobre 2011 at 22:51

FLASH 22:38
MOODY’S DECLASSA RATING ITALIA AD A2

…sdeng sdeng sdeng

Scritto il 5 Ottobre 2011 at 00:32

GRANA DEXIA E BANCHE POPOLARI ITALICHE

http://www.linkiesta.it/popolari-dexia

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