Daily Monitor 4 ott

Scritto il alle 00:45 da gremlin

News e aggiornamenti in continuo dai mercati

h.24.00
Non male. La Spagna non vuol saperne di chiedere aiuti e i mercati europei reagiscono con dignità e persino il bund cede qualcosa. SP500 in discreto rialzo e in buon rialzo per EURUSD e deciso recupereo di sterlina e aussie.. Commodity poco mosse tranne il forte pullback del crudo e preziosi sempre super resistenti. Sembra che ci sia voglia di spike rialzista nel senso che il mercato ora è pronto a cogliere la minima notizia buona e amplificarla sui listini. L’azionario resta però sempre in correzione tecnica laterale e quindi ancora nessun segnale operativo.

h.9.00
Inizio di giornata positivo per l’azionario in genere; Sidney realizza il max annuale dopo il taglio dei tassi. EURUSD si avvicina a 1,30 e le commodity nel complesso guadagnano leggermente. I bond sempre resistenti fintanto che la Spagna non chiederà aiuto ufficialmente. Nell’attesa dei dati sulla disoccupazione pomeridiani che sono potenzialmente market mover propongo una ripassata veloce a SP500 dal 2007.

SP500
In meno di due anni si è passati da 1576 a 667 e per gli USA c’è stata recessione ufficiale; mega società finanziarie fallite e salvate con i TARP e i QE1. Dal marzo 2009 parte la riscossa ma in chiave elliottiana il poderoso bull market che ne è scaturito mostra chiaramente un pattern correttivo. Questa correzione a sua volta prolunga il pattern sempre correttivo di inizio millennio. In pratica il superciclo toro partito nel 1932 si conclude nel gennaio 2000 e qui inizia il superciclo correttivo che è ancora in atto. Ora ci troviamo nel movimento rialzista finale iniziato il 6/10/2011. Mediante l’analisi quantitativa elliottiana basata sui rapporti fibonacciani di lunghezza d’onda (di prezzo) si possono ottenere target tutti in prossimità dal max 2007 e molti nettamente sopra. A mio avviso siamo in una fase correttiva di breve medio termine, quindi fase di accumulo, che darà il via ad un’ulteriore gamba rialzista importante. Questo è lo scenario a cui attribuisco le maggiori probabilità (60%). Qualora la correttiva intermedia in corso avesse un’accelerazione ribassista con rottura di supporti e livelli cruciali allora il caso base diventerebbe lo scenario ribassista (inversione di lungo periodo) a cui al momento attribuisco una probabilità del 10%. Ad un’estensione della correttiva per alcuni mesi nel range 1260-1480 do una probabilità del 30%; se questo fosse lo scenario che si presentasse effettivamente (cioè mancata formazione di nuovi massimi annuali significativi) lo scenario ribassista di inversione di lungo periodo verrebbe rivalutato. In ottica di medio periodo importante la tenuta di area 1370.

Compass&More
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26 commenti Commenta
daino
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 11:07

Effettivamente se la fase corretiva non è finita difficile che si facciano sfuggire l’opportunità di superare i max del 2007 per così dire che la fase corretiva è finita…
Faccio un po’ il lavoro del ragazzo di bottega!!:
A: 666 – 1370 = 704 punti
B: 1370 – 1074 = 296 punti

C=0,618*A = 1509 (un grande classico e il target più vicino)

Analizzando C possiamo dire:

a: 1074 – 1422 = 348 punti
b: 1422 – 1266 = 156 punti

c: 0,618*a= 1481
c=a = 1614

brigi
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 11:44

😥 che faccio te lo dico o non te lo dico?
dimmi tu ho due opzioni: o lasciarti in mano un conteggio sbagliato o passare da rompiscatole puntigliosa e presuntuosa. Cosa è peggio?

permettimi solo una cosa troppo importante: una C è sempre e solo in 5 onde (tranne in ending che non è il caso in questione). per cui il minimo del 2011 non è una B, per cui… eccc

gremlin
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 12:59

brigi@finanzaonline,

ottimo, va bene così, non avevo dubbi sui tuoi dubbi, lasciamo sempre al mercato l’ultima parola e che ognuno porti avanti le proprie view
in questo modo il blog si arricchisce di punti di vista diversi ma non necessariamente in conflitto e se sono invece diametralmente opposti ben vengano le biodiversità così come sono state già accettate (e caldeggiate dal sottoscritto) le quote rosa
se ti va, prova ogni tanto anche tu a dare dei livelli prezzo/tempo comprensibili a tutti e fornire scenari alternativi di sviluppo dei prezzi, in questo modo evitiamo anche di creare la cultura del pensiero unico
io è da anni che ci metto la faccia parlando chiaramente senza linguaggi ermetici per soli iniziati

paolo41
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 13:14

brigi@finanzaonline,

se possibile, per noi “imbranati” che seguono le vostre argomentazioni sui cicli ma, onestamente, ci capiscano poco, dare qualche indicazione su probabilità di timing e di valore renderebbe i vostri post decisamente interessanti…..

gremlin
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 15:00

daino,

😀

brigi
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 17:25

gremlin:
brigi@finanzaonline,

ottimo, va bene così, non avevo dubbi sui tuoi dubbi, lasciamo sempre al mercato l’ultima parola e che ognuno porti avanti le proprie view
in questo modo il blog si arricchisce di punti di vista diversi ma non necessariamente in conflitto e se sono invece diametralmente opposti ben vengano le biodiversità così come sono state già accettate (e caldeggiate dal sottoscritto) le quote rosa
se ti va, prova ogni tanto anche tu a dare dei livelli prezzo/tempo comprensibili a tutti e fornire scenari alternativi di sviluppo dei prezzi, in questo modo evitiamo anche di creare la cultura del pensiero unico
io è da anni che ci metto la faccia parlando chiaramente senza linguaggi ermetici per soli iniziati

grazie Maurizio
qui lo spirito e l’intenzione ès empre di fare meglio sul mercato e non tra di noi…
il fatto è che la teoria delle onde è affascinante e coinvolgente e ci soffro quando viene criticata (1000 elliottiani=1000 conteggi diversi) in verità se si usasse scrupolosamente almeno le poche regole di Elliott quei 1000 conteggi diversi diventerebbero subito massimo 5 😀

brigi
Scritto il 4 Ottobre 2012 at 17:27

paolo41:
brigi@finanzaonline,

se possibile, per noi “imbranati” che seguono le vostre argomentazioni sui cicli ma, onestamente, ci capiscano poco, dare qualche indicazione su probabilità di timing e di valore renderebbe i vostri post decisamente interessanti…..

Si spero nei prossimi giorni di proporre una mia visione su sp500 (ma qui stiamo parlando di Elliott e non di cicli)

fabio1
Scritto il 5 Ottobre 2012 at 08:37

Concordo con Gremlin e Paolo41.
Le analisi di Brigi sono certamente valide, ma troppo ermetiche e complicate (almeno per me…).
Apprezzo molto le analisi di Gremlin, ad esempio, in quanto sono sì articolate, ma spiegate in maniera molto chiara ed accessibile.

gremlin
Scritto il 5 Ottobre 2012 at 08:45

fabio1@finanza,

😀

ddb
Scritto il 5 Ottobre 2012 at 09:07

Cara Brigi (scusa la licenza),
ti preoccupi di presentarti come “rompiscatole, puntigliosa e presuntuosa”,
invece dovresti accertare che il pubblico a cui ti rivolgi abbia compreso il tuo messaggio.
Mi dicesti “a chiunque”, ma né Fabio1, né Paolo 41, né il sottoscritto comprendono.
Comunque ti ringrazio per il tuo impegno.
😀

Ps il msg è senza intento polemico

brigi
Scritto il 5 Ottobre 2012 at 10:40

fabio1@finanza:
Concordo con Gremlin e Paolo41.
Le analisi di Brigi sono certamente valide, ma troppo ermetiche e complicate (almeno per me…).
Apprezzo molto le analisi di Gremlin, ad esempio, in quanto sono sì articolate, ma spiegate in maniera molto chiara ed accessibile.

Concordo in pieno con la dote di Gremlin di essere chiaro ed accessibile.
Io però ho posto un problema che, seppur ritenuto dai contenuti per addetti ai lavori, è di una importanza straordinaria per interpretare le intenzioni del mercato che è il nostro “avversario comune”
Se abbiamo deciso di combattere insieme il nostro comune avversario usando in questo caso un’arma che si chiama Onde di Elliott cercheremo di usare quell’arma nel modo corretto e nei migliori dei modi. O sbaglio? Dubito che una pistola carica la useremmo come una spada. Se decidiamo invece di usare una spada non ci metteremmo a fare pum-pum con essa.
Questione di lana di caprina? Niente affatto (sempre che si desideri usare al meglio l’arma delle Onde di Elliott che è stata scelta per combattere)
Infatti nel conteggio di Maurizio (io ne seguo almeno due di cui uno è concettualmente simile) detto che la B gialla è una X (sempre questione di terminologia? Magari!!!! una X è seguita solo ed esclusivamente da una Y in 3 onde; mentre una B è seguita da una C impulsiva in 5 onde) la cosa importante da dire è che la b viola del 4 giugno non ha raggiunto il suo obiettivo minimo di ritraccio. Cosa da poco? valutate Voi. se non ci è andato o ci deve andare ancora oppure quel conteggio (mio e di Maurizio) deve stare nel cestino.
L’ipotesi per me più convincente è che quella b viola sia ancora in corso e che sia nella sua correzione irregolare interna prima si andare a fare il suo obiettivo minimo a 1234.
E quando ci andrà? Quando la complex in corso dal 4 giugno sarà terminata.
E quando sarà terminata? La struttura di sp500 è molto simile a quella di Dax la cui mia analisi è stata ospitata da Intermarket&more una decina di giorni orsono
Al momento livelli chiave sono che tengono ben salda la struttura correttiva rialzista irregolare sono 1426 per sp500 e 7140 dinamici a salire. Entro tale livello di controllo i due indici sono liberi di aggiungere una ennesima struttura interna al rialzo.
Ecco perché la 1 (o non 1) del grafico di Maurizio sul Dax di 3 giorni orsono è di una importanza straordinaria. Se, nel rispetto delle pochissime ferree regole delle Teoria delle Onde, quel primo swing di giugno fosse una onda 1 in 5 onde, tutto quanto detto sopra non avrebbe più senso e avremmo in mente un’altro scenario.
Ma non è una 1 e questo piccolo particolare cambia la storia di quel grafico. Almeno per me
Passo e chiudo

gremlin
Scritto il 5 Ottobre 2012 at 12:44

BRIGI fra le diverese migliaia di persone che leggono questo blog giornalmente, al momento possiamo contarne solo tre che surfano il mar di Elliott: io, te e DAINO. Questa prima evidenza dovrebbe portare alla conclusione che a nessuno frega nulla delle etichette. La gente vuol solo sapere se domani sale o scende e per quanto tempo e fino a dove arriva.
Quindi se il dax salisse per i prossimi 20 anni senza toccare i LIVELLI DINAMICI DI CONTROLLO o se invece li toccasse ma poi continuasse a salire perchè ha una STRUTTURA RIALZISTA IRREGOLARE riesci ad immaginare cosa importa all’investitore long (che ha comprato su una banale segnale operativo fornito da chicchessia e ora è in buon guadagno) se un certo movimento di prezzo è da considerarsi onda 1 o altro? Questo è il primo punto da aver ben presente quando si scrive per farsi leggere dagli altri.
Poi capisco bene che un’analista eccellente come te ha tutte le ragioni per sostenere che QUESTO PICCOLO PARTICOLARE CAMBIA LA STORIA DEL GRAFICO direi anche che sono d’accordo, quindi ti invito a spiegare in che modo cambia la storia del grafico in termini di potenziale rialzista e magari se ti viene facile traccia anche con una linea i punti di controllo dinamici così possiamo renderci conto dei livelli di prezzo critici del passato e del futuro.
Io sono un operaio di borsa e mi scuso per la faciloneria con cui a volte mi capita di stravolgere la regola dell’overlapping perchè non la applico come un dogma ma cerco di interpretarla: se l’overlapping è profondo e/o duraturo non mi permetterei mai… ma se è MARGINALE allora lo interpreto; d’altra parte non capisco perchè i FALSI SEGNALI debbano valere solo per l’analisi tecnica e non per elliott.

ddb
Scritto il 7 Ottobre 2012 at 21:00

Cara Brigi (scusa nuovamente la licenza),
trovo INTERESSANTISSIMO quello che scrivi (e sono sicuro anche gli altri).
Capisco che ogni settore ha un lessico di competenza, ma
ti prego aggiungi dei commenti per i non addetti, delle note con spiegazioni e probabili obiettivi dell’indice studiato.
I nostri interventi non sono critiche alle tue competenze, ma un grido di aiuto.
😀
ddb

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 09:49

gremlin
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 10:57

brigi@finanzaonline,

GRAZIE!

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 11:21

gremlin,

quella ii/b azzurra in realtà si è chiusa in un modo non facilmente accettabile. Ci metterei un bel punto di domanda grande grande. Più facilmente siamo ancora inside alla corrzione della correzione eccc

gremlin
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 12:00

brigi@finanzaonline,

vedo che la X termina sotto la sua ‘a’ ma la ‘b’ termina sopra la W: lo consideri un flat regolare?

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 12:07

gremlin:
brigi@finanzaonline,

vedo che la X termina sotto la sua ‘a’ ma la ‘b’ termina sopra la W: lo consideri un flat regolare?

un flat irregolare (con la b* più alta dello start della a* del Flat) in alternativa guardandolo su tf’1 è ancora più accettabile un wxyz=X

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 12:14

l’unico modo per dare possibilità al tuo conteggio su dax impulsivo sarebbe di fare partire la struttura sul minimo del 28/6 (6096) e non su quello del 5/6 (5916); la i* al posto della c*=w e ii* al posto di c*=x. Ma devi chiudere tutta la discesa di marzo-giugno 2012 su quel secondo minimo ortodosso e contestualizzare sul conteggio superiore una cinquina (1 o C). A me non torna

gremlin
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 12:57

nell’insieme la tua etichettatura è

W in tre onde
X in tre onde
Y in cinque

vista la complessità del tuo conteggio sarebbe opportuno formulare almeno due scenari possibili di prosecuzione, ad esempio:
– siamo nuovamente in X a cui seguirà una Z rialzista (e questo scenario sarebbe nella sostanza identico al mio) oppure
– la correttiva rialzista è terminata (quale prezzo dovrà essere sfondatao per dar maggior peso a questo scenario?) e quindi seguirà un downtrend come minimo di medio periodo
oppure qualcosa d’altro, vedi tu…

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 13:38

gremlin,

Y solo e sempre in ABC: TRE e solo TRE onde (che spesso sono uno Zig-Zag 5-3-5; oppure un Flat 3-3-5 oppure ahimé un maledetto ma per fortuna infrequente abc con c finale a triangolo)

gli scenari sono tre e ben evidenti con tre colori diversi. Il mercato comanda ma ammesso e non concesso che il conteggio sia giustissimo ci sono indicati anche i livelli di validità per ognuno dei tre conteggi…. In un certo senso…. più di così…. cosa si può pretendere?
Al momento siamo interra di nessuno (sul breve) e tutti e tre sono validi. Ma per l’azzurro il verde e il rosso Ellioot (o meglio l’approfondimento del metodo Elliott con PureOnde) permette di fissare limiti di validità

daino
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 15:40

Sinceramente anche a me mi c’è voluto 10 minuti buoni per decifrare i conteggi e quindi si può capire come rischi di diventare una lettura per troppi pochi. Però si capisce che non sempre si ha il tempo e la voglia per spiegare ogni lavoro che facciamo. Quindi penso che sia lecito alternare articoli più semplici ad alcuni più complessi: a volte tocca anche a lettore metterci del suo e studiare un po’, se ovviamente è interessato!

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 17:06

daino:
Sinceramente anche a me mi c’è voluto 10 minuti buoni per decifrare i conteggi e quindi si può capire come rischi di diventare una lettura per troppi pochi. Però si capisce che non sempre si ha il tempo e la voglia per spiegare ogni lavoro che facciamo. Quindi penso che sia lecito alternare articoli più semplici ad alcuni più complessi: a volte tocca anche a lettore metterci del suo e studiare un po’, se ovviamente è interessato!

se a te sono stati sufficienti 10 minuti per decifrare una analisi pensa a chi la fa quanto tempo può impegnare.
Tieni presente che quanto riportato su questo grafico a 60′ è frutto dello studio di un grafico 1′

daino
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 17:36

si, infatti, questo volevo intendere!
Senza perdersi in mille discussioni, la soluzione migliore è quella che Dream ha già iniziato a percorrere: con un numero di collaboratori che già arriva a 6 (ma pare), si ha la possibilità di offrire informazioni a diversi livelli conoscitivi: spetta al lettore,se ha voglia e interesse, migliorarsi.
Io tutti i mesi compro “le scienze” ma capisco (e quindi leggo) non più di 2/3 degli articoli….

gremlin
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 17:42

brigi@finanzaonline,

la Y in tre non mi convince per nulla

vado a sciacquarmi i panni da Prechter (non in Arno perchè lì ci trovo solo DAINO…)

se ho “novità” torno in argomento

come li usi i colori? sono conteggi alternativi o sono gradi d’onda diversi? queste cose le dovresti dire prima di far impazzire per 10′ la gente… :mrgreen:

brigi
Scritto il 8 Ottobre 2012 at 17:50

gremlin:
brigi@finanzaonline,

la Y in tre non mi convince per nulla

vado a sciacquarmi i panni da Prechter (non in Arno perchè lì ci trovo solo DAINO…)

se ho “novità” torno in argomento

come li usi i colori? sono conteggi alternativi o sono gradi d’onda diversi? queste cose le dovresti dire prima di far impazzire per 10′ la gente…

si scusa sono alternitive differenti e distinte

wxy è una combinazione di abc
non c’è bisogno di scomodare Prechter una wxy è: abc=w intervallato da x e un altro abc=y; per cui Y=abc=tre onde a cui si può aggiungere xx e abc=z

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