CURVA dei TASSI: inversione significa RECESSIONE?

Scritto il alle 08:44 da Danilo DT

Oramai il ciclo economico sembra maturo e quindi tutti, chi più chi meno, stanno aspettando quella che, nella natura delle cose, sarebbe più che normale. Dopo una fase di positività, l’economia stessa ha bisogno di un po’ di rallentamento. Recessione? Forse si o forse no. Certo è che il sistema sta facendo carte false per appiattire il sistema, cercando insomma di creare i presupposti per una frenata che sia sinonimo di rallentamento e non di vera recessione.
E qual è l’elemento più monitorato degli ultimi mesi, quello che molti spacciano come l’indicatore definitivo che ci regalerà il segnale che la recessione sta per arrivare, con un ragionevole arco temporale propedeutico (6-10 mesi)?
Ebbene si, stiamo parlando del differenziale di rendimento tra il titolo a 10 anni e quello a 3 mesi. Ecco cosa scrive su FinanzaOnLine l’amica Laura:

(…) La paura che le cose si stiano mettendo davvero male ossessiona nel frattempo gli investitori, che scontano appunto l’inversione della curva dei rendimenti,rappresentata dallo spread tra i tassi dei Treasuries Usa a tre mesi con quelli dei Treasuries a 10 anni.
Questa curva si è invertita lo scorso venerdì per la prima volta dal 2007, ovvero per la prima volta dall’inizio della Grande recessione. L’allarme si è fatto sentire così a inizio settimana anche in Asia, con la borsa di Tokyo capitolata del 3%. (…) Frances Donald, responsabile della strategia dei tassi presso Manulife Asset Management: “è necessario ricordare che una curva dei rendimenti invertita non necessariamente provoca una recessione. E’ semplicemente un buon indicatore che segnala il suo arrivo. Ma gli investitori non dovrebbero andare nel panico”.(…) “Siamo così abituati a sentirci dire che una recessione è in arrivo che la mia preoccupazione è che le aziende e le famiglie si spaventino così tanto da riuscire a crearla”. (…) [FOL

Già… la domanda che dobbiamo appunto farci è proprio questa. Per forza l’inversione della curva significa recessione?
Se guardiamo il grafico qui sotto, non c’è nulla da dire, ovvero non mi sembra di intravvedere al momento l’apocalisse

US Treasury, spread su varie scadenze e recession band

Molto più brutta è questa curva.

Curva tassi USA

Curva piatta per un anno, poi collasso nell’area 1-4 anni e poi ripartenza in steepening.
Eccolo il problema, il buco 1-4 anni. Cosa significa questo buco? Corriamo seriamente di trovarci con una recessione tra 12 mesi? La logica ci porta a dire che, se consideriamo il tasso interesse come la misura del rischio emittente, ci verrebbe da dire che il debito USA è più pericoloso oggi che tra tre anni. Ma attenzione, questa curva deve avere una chiave di lettura ben diversa.
Qui non si tratta di sostenibilità del debito USA, ma di come l’economia USA potrebbe frenare, rallentare e, chissà, finire in recessione.
Parere personale: come tante altre cose, purtroppo, con la valanga di liquidità che ci ritroviamo, questi vecchi segnali stanno perdendo di efficacia.
Restano però un interessantissimo segnale da monitorare con attenzione, con la consapevolezza però che ci sono fattori esogeni che potrebbero condizionarne l’andamento e l’affidabilità.

STAY TUNED!

Danilo DT

(Clicca qui per ulteriori dettagli)

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