Credit Default Swap: rischio default Italia pari al 30%

Scritto il alle 14:30 da Danilo DT

A seguito di alcune richieste di amici lettori, vi presento una slide simile a quella già prodotta per le banche, avente per protagonisti questa volta gli stati.
Eccovi quindi una classifica divisa per valorizzazione di CDS (Credit default swap) con a fianco anche l’andamento della valuta locale vs USD.
Noterete che al top del mondo troviamo tanta Europa. Cipro, Portogallo e Argentina si dividono il podio, seguite dal Venezuela.
Italia all’11° posto in questa poco edificante classifica.

Una piccola appendice. Per la cronaca, secondo le valutazioni di CMA  quando un CDS supera gli 800bp, il rischio di default nei prossimi 5 anni si aggira sul 42%. Quando raggiunge i 1000bp il rischio default è pari al 54%. Nel caso dell’Italia (500bp) il rischio default è comunque non indifferente essendo pari al 30%, intendendo per default anche l’ipotesi di ristrutturazione del debito.
Ovvio, non è scritto nella pietra che queste percentuali siano assolute. Non dimentichiamo anche la componente “speculazione” e la componente “sentiment” che tendono a drogare le quotazioni anche delle polizze assicurative sui fallimenti, conosciute come CDS.

  CDS Cambio Cambio
Emittente 5an Prezzo %YTD
Cyprus 1235,51 1,2693 -2,1
Portugal 1106,83 1,2693 -2,1
Argentina 1077,26 4,4434 3,2
Venezuela 928,03 4,2947  
Ukraine 831,67 8,0355 0,4
Ireland 657,5 1,2693 -2,1
Hungary 559,01 233,967 -3,6
Spain 547,33 1,2693 -2,1
Italy 503,33 1,2693 -2,1
Croatia 488,7 5,9453 2,3
Lebanon 452,17 1505,5  
Romania 398,75 3,5044 5
Dubai 382,73 3,673  
Vietnam 355 20835 -0,9
Bulgaria 332,76 1,5408 2,1
Lithuania 283,02 2,7202 2,1
Belgium 268,67 1,2693 -2,1
Slovak Republic 266,06 1,2693 -2,1
Turkey 262 1,8282 -3
Kazakhstan 244,32 148,015 -0,3
Russia 238,5 31,0037 -3,5
Poland 238,43 3,4562 0,4
France 219 1,2693 -2,1
Indonesia 207,91 9397,5 2,8
Austria 194,67 1,2693 -2,1
Israel 191,71 3,8376 0,5
Philippines 181,91 43,05 -1,8
South Africa 175,66 8,3672 3,6
Thailand 154,16 31,52 -0,2
Peru 147,34 2,668 -0,8
Brazil 145,5 2,0044 7,6
South Korea 143,32 1168,55 0,8
Mexico 140,17 13,9246  
Panama 134,17 1  
China 133,67 6,325 0,4
Denmark 133,67 5,8556 2,1
Colombia 133,16 1788 -7,8
Malaysia 131,5 3,118 -1,5
Qatar 129,25 1  
Czech Republic 125,33 20,2735 3,2
Netherlands 122,33 1,2693 -2,1
Abu Dhabi 116,96 3,673  
Japan 108,38 80,387 4,4
Chile 105,81 502,06 -3,4
New Zealand 96,99 0,7658 -1,9
Germany 96,67 1,2693 -2,1
Australia 89,16 0,9896 -3,5
Finland 86 1,2693 -2,1
United Kingdom 71,83 1,5962 2,9
Sweden 65 7,2095 4,8
USA 42,5 1  
Norway 26,33 6,0256 0,8

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23 commenti Commenta
atomictonto
Scritto il 17 Maggio 2012 at 15:56

Ah beh…allora corro ad investire i miei soldi tutti in Perù, nelle Filippine o in Thailandia!
Chi mi segue??
Mettiamo tutto il grano nella Azteca Bank!!
come nessuno??
E perchè, ci sono tutte queste belle tabelle, tutti sti bei grafici… 8)

asp
Scritto il 17 Maggio 2012 at 16:39

Compliemnti per il blog!
La grecia non cè nella lista?

Scritto il 17 Maggio 2012 at 18:17

Fa ridere vero? Ebbene, ci sono posti ben più solidi del nostro bel Paese….

Scritto il 17 Maggio 2012 at 18:18

asp@finanzaonline,

CIAO! Ehhh..la Grecia non ci sta in questa lista essendo “fuori quota”…

dot.com
Scritto il 17 Maggio 2012 at 18:49

ma per piacere dt, ma perche’ non la finite con questa propaganda filo default ?
cosa ve ne viene in tasca ?

A parte la discutibita’ delle percentuali (30% di possibilità di fallimento… chi lo decide tu, la tua vicina, uno zio ?)

Riguardo alla tabella è evidente che è drogata dalla speculazione, i bond messicani tre volti
piu’ sicuri dei nostri… siamo seri.

asp
Scritto il 17 Maggio 2012 at 18:52

i nuovi titoli swppati, di cui sono un “fortunato possessore” non hanno alcun valore prima del prossimo defualt 😯

ho capito bisogna puntare su Perù e Cile. Belle le canzoni peruviane

lexmumble
Scritto il 17 Maggio 2012 at 20:46

se questa notizia ha qualche fondamento è una bomba da suicidi di massa

http://www.wallstreetitalia.com/article/1379541/mercati/materie-prime-usa-meno-limiti-alla-speculazione-cioe-peggio-che-mai.aspx

cortesemente se avete aggiornamenti o info maggiori pubblicatele
grazie

lexmumble
Scritto il 17 Maggio 2012 at 21:14

lexmumble@finanza,

quì si può capire quanto già ci sia speculazione sulle materie prime, figuriamoci se la notizia risulta vera

http://icebergfinanza.finanza.com/2012/05/15/campioni-della-speculazione-sul-cibo/

raffaele9
Scritto il 17 Maggio 2012 at 22:58

http://notizie.tiscali.it/articoli/interviste/12/05/benigno_spending_review_spread.html
Classe politica incompetente e corrotta

idleproc
Scritto il 17 Maggio 2012 at 23:15

lexmumble@finanza,

Forse è abbastanza banale la strategia: la FED li salva e finanzia, poi riparano i buchi della finanza fantasy con la speculazione globale a tutti i livelli sia sul debito pubblico che sulle commodity. Con gli stati portati vicini al default e che sono costretti a svendere sia nel pubblico che nel privato, le multinazionali acqusiscono per quattro soldi beni, imprese e quote di mercato oligopolistico.

kry
Scritto il 17 Maggio 2012 at 23:24

idleproc@finanza,

E la beffa è che i 4 soldi nemmeno esistono perchè prestati dalle banche che li hanno creati dal nulla.

buf
Scritto il 18 Maggio 2012 at 07:59

Salve, non capisco come mai l’Argentina che è fallita da poco, ha un debito pubblico basso, è piena di risorse e nazionalizza a gogo ha una probabilità di fallire così alta. L’Inghilterra che tra debito pubblico, privato, finanziario…è a livelli stratosferici è così tranquilla. Qualcuno mi prova a spiegare? Thx !

ilcuculo
Scritto il 18 Maggio 2012 at 10:04

I CDS sono gestiti e MANIPOLATI da un ristretto nuomero di poeratori finanziari che li usano come asset speculativo da una parte e come ara di pressone economica e politica dall’altro.
Non rappresentano in nessun modo il giudizio imparziale del “dio” mercato a sancire l’adeguatezza o inadeguatezza delle politiche economiche di un paese.

Chi alimenta il pessimismo e la paura è un criminale.
Chi lo fa da sedi istituzionali è un grande criminale internazionale che meriterebbe un processo per crimini contro l’umanità.
Altri nel loro piccolo fanno loro da cassa di risonanza affinchè il messaggio ripetuto più e più volte riverberato da ogni direzione acquisti le sembianze di una verità.
Per assurdo i bloggher che si ergono a difesa della consapevolezza della pubblica opinione, massacrata dai media ufficiali, finiscono per prestarsi perfettamente al gioco dei venditori di terrore.

Meditate per favore meditate.

asp
Scritto il 18 Maggio 2012 at 11:09

ilcuculo@finanza:
I CDS sono gestiti e MANIPOLATI da un ristretto nuomero di poeratori finanziari

certamente, ma questo numero ristretto di fatto comanda il mondo, compresi i media che propagano a dismisura il panico. Hanno il potere di direzionare il mercato.
LA dimostarzione è che usa e Inghilterra hanno girato la crisi a noi.
Guarda il valore del mercato borsistico rispetto al PIl di questi 2 paesi e poi confrontalo con il nostro.
MARKIT e Creditex gestiscono i cds, e guarda caso a che paesi appartiene… 😯
Gli stessi gestiscono anche i dati macroeconomici che ci vengono sbattuti in faccia ogni giorno

Ad esempio , ti sottopongo il caso greco
http://www.linkiesta.it/grazie-ai-derivati-la-grecia-e-un-po-piu-tranquilla-di-prima
In quanto retail del grecia ho pagato il maggior scotto per il default greco (chiamato dai media accordo volontario dei privati).
Bene mentre le care banche stipulavano i cds, il reatil ha subito lo scambio obbligatoriamente (CAC) e con le maggiori perdite. Sia perchè non ha potuto usare i cds, sia perchè “ingannato” dalle varie istituzioni europee, compresa bce (trichet, draghi, merkel, sarko ect)
PRIma si disse un hair cut del 30 & poi del 50% e poi del 46.5%.
Ma il valore reale del taglio è prossimo all’ 80%

Chi alimenta il pessimismo e la paura è un criminale.
Chi lo fa da sedi istituzionali è un grande criminale internazionale che meriterebbe un processo per crimini contro l’umanità.

l’hai detto questi sono criminali finanziari. ART 47 della costituzione italina
http://www.senato.it/istituzione/29375/131289/131314/131327/articolo.htm

lexmumble
Scritto il 18 Maggio 2012 at 16:45

idleproc@finanza,

la strategia è assolutamente banale, ma è veramente sorprendente la superficialità che si dà a tale notizia se fosse vera.

kry@finanza,

cosa vorrebbe dire la valanga dei 4soldiregalati alla speculazione sulle materie prime?

kry
Scritto il 18 Maggio 2012 at 17:04

lexmumble@finanza,

idleproc dice:le multinazionali acquisiscono per quattro soldi beni……. Io ho replicato dicendo: e la beffa è che i 4 soldi nemmeno esistono perchè prestati dalle banche che li hanno creati dal nulla.

lexmumble
Scritto il 18 Maggio 2012 at 17:26

kry@finanza,

la replica a te voleva solo aprire un dibattito che non c’è.
grazie Kry

infatti il problema è che tutti quei soldi che sono stati dati alle banche gratis o all’1% in questo caso andrebbero alla speculazione sulle materi prime distruggendo le popolazioni già vessate da tasse. Se passa questa proposta non è solo guerra civile , è guerra mondiale.

kry
Scritto il 18 Maggio 2012 at 17:40

lexmumble@finanza,

Il mio pensiero è che condivido quello che ha scritto idleproc ,non intendo il denaro da LTRO, è che tutto il denaro essendo money fiat senza nessuna garanzia è creato dal nulla grazie alla riserva frazionata. Serve per speculare su tutto e peggio ancora un domani usato dalle multinazionali per comprare ciò che da qui in avanti sarà depresso dai debiti.

lampo
Scritto il 18 Maggio 2012 at 18:19

kry@finanza,

Nell’ultimo commento hai definito bene il “capitalismo” fondato sulla finanza… e non più sul lavoro. 🙄
Per fortuna ci sono ancora Paesi in cui tale forma di capitalismo è ancora residuale: preferisco investire in questi… almeno garantisco il futuro a qualcuno (i progetti familiari, le idee di impresa, ecc. della gente che ci vive) e non vado ad accrescere ulteriormente il valore di qualcosa che spesso, nei mercati finanziari più sviluppati, è oramai fittizio. Allo stesso modo del valore di un quadro di Modigliani o Munch.
Se entrambi avessero saputo quanto valore sarebbe stato attribuito ai loro quadri…
Per questo condivido pienamente quanto ha affermato oggi Gross su una nota azione americana al suo debutto…

kry
Scritto il 19 Maggio 2012 at 02:22

lampo,

Non ho potuto risponderti prima perchè alle 18,30 stavo partendo per http://www.iceberg.finanza.com/2012/05/18/capire-la-crisi-appuntamento-a-meano-trento/ e sono appena tornato. Apprezzo il tuo complimento,il merito è dei maestri che scrivono i post in questo blog. Condivido in pieno il concetto di lavoro come lo intendi tu. Poi riguardo a Gross posso intuire ma come sei curioso tu lo sono anch’io…… per cui fuori il link a meno che non sia a pagamento.Adesso vado a nanna tra 5 ore sono di nuovo in macchina. Ciao.

lampo
Scritto il 19 Maggio 2012 at 08:42

kry@finanza,

Et voilà:
http://www.bloomberg.com/news/2012-05-19/facebook-banker-morgan-stanley-props-up-price-it-helped-boost.html
ultime due righe:
“I know a bubble when I see one,” Bill Gross, Pacific Investment Management Co.’s co-chief investment officer, wrote about Facebook in a posting on Twitter.
Buon viaggio 😉

kry
Scritto il 19 Maggio 2012 at 10:13

lampo,

Grazie. Magari la prossima volta le ultime due righe…..in italiano…..perchè understand che si legge andestend nel mio dialetto significa “quando stendi”(i panni). E poi scusa questi inglesi sanno tutto loro,la finanza è loro i debiti pure,un pò di orgoglio nazionale. Ciao,buon fine settimana ( dai almeno questo so che si scrive good week-end).

lampo
Scritto il 19 Maggio 2012 at 11:26

kry@finanza,

Ok! 😉
Link in italiano… per chi non conosce l’inglese:
http://www.wallstreetitalia.com/article/1380103/wall-street-negativa-facebook-un-bel-flop-guadagna-23-cents.aspx

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