CDS Naked: cambia la normativa, dal 1 novembre arriva il divieto sull’operatività

Scritto il alle 09:30 da Danilo DT

Mario Draghi: “Nell’ambito del nostro mandato, la BCE è pronta a fare tutto il necessario per preservare l’euro. E credetemi: sarà abbastanza”.

Grazie a Mario Draghi, all’OMT e all’ESM è tornata in Eurozona una maggiore tranquillità su quello che è il sentiment sui titoli governativi. E’ un dato di fatto che è noto per chiunque grazie soprattutto alla popolarità acquisita dallo spread BTP Bund, un vero tormentone che solo qualche anno fa era sconosciuto ai più e che oggi invece si è trasformato quasi ad un discorso da bar.
Se la situazione per l’Italia (e dello spread Bund BTP) è migliorata sensibilmente, anche per gli altri paesi PIIGS la situazione è sensibilmente migliorata. Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi con un post dedicato ai CDS.
Morale: spread in generale verso il Bund che migliorano e CDS che, ovviamente, diminuiscono di valore. Se diminuisce il rischio,costa di meno assicurarsi contro il default di un emittente.

Non dimentichiamo però che ad incidere sul prezzo dei CDS (e sullo spread stesso) c’è anche un altro fattore: la speculazione.
Infatti i credit default swap sono delle polizze assicurative che possono anche essere comprate e negoziate NON solo per fini protettivi, ma anche speculativi. Quindi operare su questi prodotti senza disporre del sottostante. Sono i cosiddetti CDS naked, “naked” appunto perché non hanno un sottostante da garantire ma vengono acquistati solo a fini speculativi.
Ma attenzione, in questo ambito le cose stano per cambiare.
Una nuova normativa UE, pubblicata ad aprile, costringerà tutti coloro che operano sul mercato dei CDS senza sottostante, sia short che long e quindi SOLO per fini speculativi, a modificare totalmente l’operatività. Quando? La normativa entra in vigore il giorno 1 novembre. Essa vieta in modo categorico l’investimento non coperto (“nudo”o naked) ai CDS sovrani di Stati membri dell’Unione Europea (anche al di fuori dell’area euro); eventuali posizioni in essere dovranno quindi essere liquidate appunto entro il 1° novembre 2012, a patto che siano state “aperte” prima della pubblicazione della Normativa, avvenuta ad aprile, indipendentemente sia che si tratti di un singolo CDS naked su un paese (per esempio Italia) e sia che si tratti di un indice di CDS (per esempio un ITRAXX, come questo qui sotto, l’ITRAXX Sovereign West Europe).

ITRAXX West Europe  Sovereign

La domanda sorge spontanea. Anzi LE domande, visto che sono più di una.

1) Il rally dei titoli governativi PIIGS delle ultime settimane è stato anche legato alle ricoperture sui CDS (che indirettamente influenzano spread, rendimenti e prezzi) che quindi ne hanno influenzato l’andamento?
2) Quale impatto avrà questa normativa nel breve?
3) Ci sarà un’effettiva diminuzione della volatilità sui governativi PIIGS?
4) Possiamo considerare questa normativa un ulteriore elemento che fa parte dello “Scudo anti spread”

Non possiamo rispondere con certezza oggi a queste domande. Però sappiate che è un ulteriore tassello a favore di una minore volatilità dei nostri BTP.

STAY TUNED!

DT

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7 commenti Commenta
paolo41
Scritto il 31 Ottobre 2012 at 09:56

La normativa vale solo per le borse UE, se non sbaglio. Quindi sia le borse americane (ufficiali e non) sia le altre tipo Singapore o Hang Seng possono continuare ad operare sui naked. Se le masse speculative sono localizzate in tali borse, l’effetto potrebbe essere ridotto.
E’ possibile trovare dove generalmente avvengono la maggior parte di tali azioni speculative??

icebergfinanza
Scritto il 31 Ottobre 2012 at 10:48

paolo41,

No valgono su tutti i mercati mopndiali sia per l’operativita’ sui mercati sia per quella over-the-counter.

Ciao Dream

idleproc
Scritto il 31 Ottobre 2012 at 11:40

Dico una stupidaggine o dovrebbe esserci anche qualche effetto sulla liquidità?

candlestick
Scritto il 31 Ottobre 2012 at 11:42

Dream ho un domanda:

tutto bello quello che farà la normativa europea per limitare la speculazione, ma i fondamentali? quelli rimangono disastrosi mi pare e non si sta facendo tanto per rimettere in carreggiata la macchina della crescita..

si è più attenti a risolvere questioni legate alla cornice del problema e non il problema stesso, non credi???

per questo credo che i mercati, si magari con meno volatilità, ma andranno comunque nell’abisso, nella stessa direzione di prima..
a mio modesto parere non è cambiato nulla.. un’affare mediatico un’altra volta per rabbonire i popoli.

vichingo
Scritto il 31 Ottobre 2012 at 12:28

Sono tentato di mettere 2-3cento euro su un cowered warrant call sul nostro indice. ieri ha fatto +12%, oggi +15%. Ma non vorrei cadere negli errori del passato, con guadagni stratosferici e altrettante perdite…………….quello è un mondo dove ti spellano vivo.

Vincent Vega
Scritto il 31 Ottobre 2012 at 13:03

icebergfinanza:
paolo41,

No valgono su tutti i mercati mopndiali sia per l’operativita’ sui mercati sia per quella over-the-counter.

Ciao Dream

ah, allora son tutte bufale che non si possono regolare i mercati OTC?

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