BRIC: Dollaro USA e decoupling

Scritto il alle 14:40 da Danilo DT

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BRIC protagonisti a Ekaterimburg. Ma dove diavolo è? Poco importa. E’ stata la sede dell’incontro dei presidenti dei Paesi BRIC, che si sono trovati a parlare del futuro dell’economia. Questa cosa, detta tre-quattro anni fa, avrebbe fatto sorridere chiunque. Oggi invece parlare di BRIC significa parlare del futuro.
Sempre sull’argomento BRIC, vi consiglio di riprendere alcuni miei vecchi post, che ritengo tutt’ora validissimi.
Il primo parla del potenziale decoupling dell’area BRIC.
Il secondo, importantissimo, parla della rivoluzione, e dell’importanza dell’area BRIC per le nuove dinamiche dell’economia mondiale.
Ve li consiglio soprattutto perché, così facendo, evito di ripetere cose già dette.
Ma torniamo a Ekaterimburg.

Qui si sono incontrati i paesi Brasile, Russia, India e Cina, comunemente conosciuti appunto come BRIC, da un acronimo inventato da O’Neill di GS tanti anni fa.
Innanzitutto è stato ribadito un concetto chiave: il futuro non deve essere comandato da una valuta egemone, una valuta come unico riferimento. E questo lo si era capito anche dal comportamento della Cina che si è messa a vendere T-Bond a raffica, proprio per dar vita ad una maggiore diversificazione delle sue riserve, basate proprio sui titoli in valuta americana. La stessa Cina, poi, si era messa ad acquistare oro, oppure altre obbligazioni emesse dal Fondo Monetario (oggi vanno di moda…): E non dimentichiamo che la Cina, da sola, ha in pancia circa 763.5 miliardi di dollari di obbligazioni in dollari. E se sommiamo Cina e Giappone abbiamo oltre la metà del debito emesso dagli Stati Uniti d’America.
Sta nascendo una nuova era valutaria. Meno spazio al dollaro, più spazio anche all’Euro ma soprattutto alle nuove monete. Yuan in primis. Vedi l’accordo bilaterale stilato tra Cina e Brasile.

Quindi, il dollaro è destinato a crollare?

Prima di lanciare l’allarme rosso sulla valuta americana, occorre fare alcune valutazioni. Pensare ad una repentina e violentissima svalutazione del Dollaro è secondo me errato, proprio perché i primi a rimetterci sarebbero proprio i paesi del BRIC, grossi detentori di titoli obbligazionari in Dollari USA, oltre che di valuta americana. Quindi il passaggio sarà graduale, magari lento ma inesorabile. Come altrettanto graduale sarà il passaggio del dominio economico dai paesi della vecchia economia, a quelli della nuova economia.
L’ho ripeto per l’ennesima volta. BRIC, il futuro è lì.
E lo stiamo vedendo dai dati macro, tanto che molto probabilmente, con la collaborazione della crisi che come detto, è tutt0’altro che risolta, porterà grosse disparità di crescita nelle varie aree globali.
Ma questo scenario forse…ha un nome. Non è che per caso si chiama… DECOUPLING?
Signori, questa volta, forse ci siamo. Se decoupling deve essere, allora così sia.

STAY TUNED

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