Bene per ora le vendite di case esistenti

Scritto il alle 16:12 da mattacchiuz

 

Come già ampiamente anticipato sia dalla crescita nei volumi dei mutui per l’acquisto di unità abitative sia dall’indice dei contratti preliminari di acquisto, oggi, Realtor, l’associazione delle agenzie immobiliari americane, comunica che nel mese di settembre sono state registrate 4.53 milioni di compravendite di abitazioni. Rispetto al mese precedente, in numero di case esistenti vendute è incrementato del 10%. Ricordo che un simile dato è destagionalizzato e annulizzato.  

 

I miglioramenti registrati in questi ultimi due mesi sono in sostanziale dissonanza rispetto ai drammatici crolli avvenuti in corrispondenza dell’esaurimento degli incentivi governativi. Tuttavia, conviene non abbandonarsi a facili ottimismi. In particolare, nelle ultime due settimane di settembre, si è registrato un picco nelle richieste di mutui in seguito al fatto che i potenziali acquirenti si sono affrettati a chiudere i contratti prima che fossero modificati i termini per l’erogazione di un mutuo. La Federal Housing Administration ( FHA ) ha infatti modificato i premi  da pagare per avere accesso ad un finanziamento garantito dal governo. Questo spiega anche il crollo del 25.6% nelle richieste di un mutuo governativo avvenuto tra la prima e la seconda settimana di ottobre. Se gli istituti bancari non riapriranno in fretta i rubinetti del credito, sempre che il cavallo abbia sete… , sarà molto probabile assistere ad altre importanti recrudescenze nel mercato immobiliare residenziale. Ma per ora queste rimangono solo ipotesi.

Mattacchiuz

5 commenti Commenta
Scritto il 25 Ottobre 2010 at 16:32

…. una fonte mi ha stimato 1.3 trilioni il danno dei foreclosure gate…
Ve lo immaginate l’effetto su banche e mercato immobiliare… Ahhhh gioà…ma c’è Bernie Stamperonzolo…. che tutto salva e tutto può… o forse no….

Intanto lo stesso Bernie oggi ha detto che la FED sta analizzando la situazione di qeusta nuova immane tegola. Vedrem…..

mattacchiuz
Scritto il 25 Ottobre 2010 at 16:42

si si, pù che plausibile considerando i costi legali e i danni che dovranno essere pagati…

mattacchiuz
Scritto il 25 Ottobre 2010 at 17:34

a me certe volte mi vien dadire certe parolacce!
la fed di dallas ha pubblicato il seguente survey:

come sapete, sto survey è un’indagine, domande alle quali i manager rispondono di più di menoo per niente!
del tipo: hai incrementato il numero di assunzioni? e uno risponde si no non mi pare.

io mi immagino, davvero, un manager che risponde all’indagine:
1) utilizzazione di capacitàproduttiva: -6.2 male
2) volume nuovi ordini -1.3 malino
3) tasso di crescita degli ordini: -2.5% maletto
4)ordini ancora non soddisfatti: +7.7… cioè da -14 a -6.3… sempre uno schifo ma un pò meglio
5) volume spedizioni_ -1.3 si peggiora
6)tempo di spedizione -2.5 … figuriamoci… non abbiamo lavoratori che lavorano… sempre male
7) inventari di materiali +1.1, sempre male ( negativi)… non ci fidiamo mica a tenere qui troppi materiali ….
8)prodotti in magazzino pronti per la spedizione -13.5% figuriamoci se teniamo in magazzino qualcosa
9)prezzo pagato per il materiale: +5.5 MERDA vendiamo sempre meno e paghiamo sempre più
10) prezzo di vendita del prodotto: -4 MERDA ( vedi sopra) e vendiamo sempre a meno! MERDA ancora
11) salari e benefits +3.4: qui butta male, alziamoci i salari a noi ( visto che non assumiamo) finchè si può
12) assunzioni -5.9 sempre MERDA! non ci sono ordini… che devo assumere a fare
13)ore medie lavorate a settimana -6.7… peccato che non si possa considerare lavoro giocare a spider
14)investimenti in beni capitali +10.2 sempre male ma meno di prima

insomma dato tutto questo:
1) produzione in aumento +2.9
2) condizione generale degli affari: +20.2!!!!!!

no dai veramente, mi sembra una presa per il culo immensa… da una parte 14 su 15 indicatori ti dicono che le cose stanno peggiorando, mentre quelle poche che migliorano sono ancora sottozero… ma la situazione generale, visto ad esempio il grosso calo nell’utilizzo delle macchine, negli ordini, negli stock , nella manodopora, quella migliora!

Lukas
Scritto il 25 Ottobre 2010 at 22:48

Matta la fed di chicago conferma :

“Led by declines in production-related indicators, the Chicago Fed National Activity Index decreased to -0.58 in September from -0.49 in August. Three of the four broad categories of indicators that make up the index slightly improved from August, but only the sales, orders, and inventories category made a positive contribution to the index in September.”

Foreword: The Chicago Fed National Activity Index has an excellent record for signaling the economic downturns the associated with negative GDP and recessions. A decline in its 3-month moving average (MA) below the -0.7 level raises a warning that a recession may have begun. The latest update shows the fourth month of negative decline in the 3-month MA. The latest level of -0.33 for the 3-MA is still above the warning level.

mattacchiuz
Scritto il 25 Ottobre 2010 at 22:54

si ma adesso c’è il nuovo programma di raccolta e precessamento dati. si chiama DMAPUMI data modification program under manipulative intent.

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