BCE mantiene il sostegno alla Grecia con ELA. Ma non basterà

Scritto il alle 12:41 da Danilo DT
A Greek flag flutters between Saint George's bell tower and an olive tree atop the Lycabettus hill March 6, 2015.  REUTERS/Yannis Behrakis

REUTERS/Yannis Behrakis

Quanto è realmente indipendente l’operato delle banche centrali. E nella fattispecie, quanto Draghi può fare in sua autonomia, in merito alla crisi Grecia?

Passato il referendum greco, coerentemente con quanto anticipato dal sottoscritto sotto l’ombrellone delle spiagge della Romagna, tutto è come prima.
Con questo non voglio dire che il referendum greco non abbia lasciato strascichi o conseguenze, ci mancherebbe. Ma, se notate, oggi l’Eurogruppo riprende il discorso da dove lo si era lasciato.
Il grande rammarico è che si è perso (colpa di Tsipras e Varoufakis, ma no solo) un mucchio di tempo in parole inutili ed incontri infruttiferi. Ora il tempo inizia a mancare sul serio.
Il referendum ha portato innanzitutto alla consapevolezza che Tsipras guida la volontà di una nazione a lottare contro la Troika e la sua politica di austerity. Quindi il NO ha dato indubbiamente forza a Syriza. Questo elemento è importante visto che poi, alla fine, gli obiettivi restano invariati e comuni.

NO all’uscita della Grecia dall’Euro.
SI al raggiungimento di un’intesa.

Poi il “Greferendum” ha portato anche le dimissioni di Varoufakis. E questo è un bene. Da oggi la Troika avrà un interlocutore più “civile”. Ma oggi, come detto, si incontrerà l’Eurogruppo per decidere che fare. La palla in questo momento è tra i piedi di Tsipras che questa volta si muove in superiorità numerica (grazie al referendum) e deve proporre un nuovo piano. Se sarà credibile, difendibile e sufficientemente soddisfacente per la Troika, arriverà l’intesa: altrimenti si discuterà ancora.

L’impressione però mi sembra chiarissima: raggiungere l’intesa, a TUTTI i costi. Basta leggere le dichiarazioni non tanto in arrivo dall’Europa (parte interessata) ma dai paesi Esteri che contano. USA in primis, ma anche Russia e Cina.

Però vi ripeto, non sottovalutate il fattore chiave della situazione. Se il referendum NON ha decretato l’uscita della Grecia dall’Euro (Grexit) perché NON era questo il suo obiettivo, c’è ben altro che può invece generare progressivamente l’uscita della Grecia dall’Eruo. Quasi in modo silenzioso. E questo qualcosa è la BCE.

La Banca Centrale Europea tiene ferma la liquidità di emergenza (Ela) alle banche greche a 89 miliardi di euro dopo la netta vittoria del “no” al referendum. Lo rende noto l’istituto di Francoforte che aggiunge: «La Bce sta monitorando attentamente la situazione sui mercati finanziari e tutte le conseguenze che ne potrebbero scaturire per quanto riguarda la politica monetaria e la stabilità del’euro». La Bce ha anche evidenziato «essere pronta ad usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato». (Source)

controllo-capitali-grecia

Ovvio, aumenta l’importo dei titoli presentati come collaterale per avere soldi, ma al momento la Bce non chiude definitivamente i rubinetti. Solo che questo canale di liquidità si esaurirà presto.
Ma la BCE dice anche, come detto, di «essere pronta ad usare tutti gli strumenti disponibili entro il suo mandato». Molto bene, ma la BCE può permettersi di muoversi VERAMENTE in modo autonomo ed indipendente? In altri termini, è realistico ipotizzare una BCE che appoggia, ad esempio, le banche in modo ancora più incisivo, proprio quanto i colloqui tra Troika e Grecia si dovessero interrompere definitivamente? E quindi, la BCE è veramente (come le banche centrali in generali) INDIPENDENTE?

Qual è il ruolo della banca centrale?

In linea di massima, la banca centrale deve essere l’istituto che “pilota” la politica monetaria controllando inflazione e crescita economica. Sulla carta però non è sempre solo così. A rigor di logica, le banche centrali dovrebbero garantire la massima indipendenza dalla politica, in quanto si focalizzano su dinamiche economiche. In realtà poi, però, le cose stanno ben diversamente. Ma attenzione: non solo politica. Occhio anche agli “intrallazzi” col mondo bancario tradizionale.

Quindi non solo le BC rischiano di non essere indipendenti, ma addirittura finisco per essere “vittime” del sistema. Sono loro a tessere le fila oppure devono adeguarsi a cosa decidono gli altri?
Basta guardarsi indietro e ad esempio capire come è stata gestita la liquidità nel momento del default di Lehman Brothers. Guardate questo grafico.

central_bank_flows

Una serie di collegamenti col sistema che quasi vincolano il comportamento della BC. E’ palese il fatto che la BC non può essere indipendente, proprio perché all’interno di un sistema che ha trasformato le BC ad una parte dello stesso.

Morale. Ribadisco quanto detto più volte: il problema greco numero UNO oggi si chiama LIQUIDITA’ (per il breve periodo, si intende) . Per questo è fondamentale l’intervento e il sostegno della BCE, la quale è teoricamente indipendente, ma MOLTO difficilmente prenderà delle iniziative senza la benedizione della politica, anche per evitare una curiosa ed insostenibile discrasia tra le strategie di politica monetaria e politico-economico-fiscali della Troika nei confronti della Grecia.

Quindi massima allerta all’Eurogruppo. Il tempo è scarso, come la liquidità. Ci vogliono soluzioni subito. Per evitare NON una sonora uscita della Grecia dall’Euro (questa la escludo a priori) ma una Grexit progressiva. In che modo? Ve l’ho già citato mille volte. E ve lo ripropongo. Ecco come potrebbe nascere la Nuova Dracma.
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Danilo DT

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5 commenti Commenta
idleproc
Scritto il 7 Luglio 2015 at 13:45

L’unica strada che avrebbero è convocare una Costituente Europea e nel breve, per i problemi finanziari e sui mercati in corso, utilizzare soluzioni “ponte”.
Senza attivare il popoli sono incartati.
Se continuano su questa strada i popoli si muoveranno su base nazionale.
E’ semplice, è l’unico strumento di autodifesa che hanno a disposizione, quello che con tanta energia e sempre sottobanco è stato demolito per interessi non stretamente riconducibili a singoli stati europei ma sovracontinentali e globali.
Non so quanto durerà e come durerà se continuano su questa strada.

atomictonto
Scritto il 7 Luglio 2015 at 14:22

E’ di poco fà la notizia che invece che con un piano di riforme Tsipras si sia presentato all’Eurogruppo con una richiesta di 7 miliardi “entro 48”.

A parte il fatto che dovrebbero fargli l’etilometro a questo punto voi cosa pensate:

A) La Grecia verrà fatta cucinare lentamente per qualche settimana finchè si metterà a stampare carta straccia per conto suo essendo da tempo con le banche chiuse, i bancomat vuoti

B) La UE già stasera comunica (finalmente) di essersi rotta le scatole di questo borioso pokerista etilico e che le cose seguiranno il corso degli eventi (ovvero il punto A))

pdf79
Scritto il 7 Luglio 2015 at 17:44

CRISI GRECIA: ATENE. OBAMA TSIPRAS HANNO AVUTO COLLOQUIO, DOW JONES NEWSWIRES 17.24 DEL 07/07/2015
Chissà che sin son detti?

idleproc
Scritto il 7 Luglio 2015 at 19:05

Se si deve giudicare sul “passato” non penso che siamo di fronte ad una “revisione” o mutamento sostanziale di strategia complessiva.
Basta controllare quali sono gli uomini nei punti chiave, il loro pregresso e la loro “qualità”.
Vale anche per noi, la strada dovrebbe essere segnata se non ci saranno mutamenti sostanziali di direzione politica. Non li considero probabili.
Affrontare il problema all’Italiana cercando di dare indicazioni alle persone a come salvaguardarsi da un punto di vista economico-finanziario credo sia una buona idea, almeno per ora.

Scritto il 7 Luglio 2015 at 22:48

Pdf79

qualcosa di M_O_L_T-O IMPORTANTE si è mosso, OGGI. Ma ANCORA siamo/SONO nella/A FAR melina[_*_] – fino al 20 luglio, c’è tempo. Non a caso, è Estate – e le calende greche, son di moda; le giornate si allungano, con la luce solare.

L'”intermediario” ancora NON è uscito PALESEMENTE allo scoperto. Anche se … MA Mi fermo qui.

Per il resto – quello che posso dire a VOI AMICI Miei o CONOSCENTI/CHI LEGGE.

Hanno (SOLO) reso pubblico il (VERO) tetè-a-tetè: l’unico REALE canale che i Greci avevano, hanno, avranno. Quello che Li protegge – e che gLi ha dato “consigli”.

DA SEMPRE.

.LO SCUDO – di CPT AMERICA.

L’ho scritto (A PARTIRE – GIA’) da DICEMBRE 2014 – QUA. In tutte le salse; o swings. Diciamo, “casualmente”. Mentre gLi “Altri” vedevano, raccontavano “il fumo e l’oppio”.

Le conoscenze (ANCHE) di RELAZIONE, anche stavolta NON MI HANNO TRADITO – doppio t_O-O.

PER FORTUNA, Mi vogliono bene – e son SERISSIMI.

PER FORTUNA – DONO INESTIMABILE.

Trovarsi al posto giusto, al momento giusto – segnalato anche quello QUA (Lukeof, CIAO); O-O_t o AlsO.

SEMPRE.

Ma son buono – Mi hanno detto di non fare (TROPPE) rampogne.

ALLORA … MUINA!

1- NOEURO
2- COMPLOTTISTI ANTI-USA
3- COMPLOTTISTI NO-GLOBAL

:voglio proprio vedere la VOSTRA FACCIA e cosa diranno/DIRETE e scriveranno/SCRIVERETE:

(SE – mettiamo l’ipotesi/ti_CO; non facciamo ancora i fenomeni_spacconi!)

PROPRIO quegLi “sporchi” YankeeS toglieranno (COME SEMPRE) la “testa” della GRECIA dal FUOCO – o da sott’ACQUA.

Surfer © [_*_ …” Nel bailamme i YankeeS aspettano le mosse – visto che “ogni buco è pertuso” e che di pertusi (attualmente) Ve ne sono davvero tanti (non solo da vedere) e soprattutto sono SENZA “colore” (NON “CATALOGATI” – per bandiera/divisa NAZIONALE).

Anche nelle/tra le fila degli “Amici” e non solo dei tanto de-cantati Nemici – che siano prossimi o meno (di più o meno recente “data”).

Dei Greci. “…

ERA IL 28 giugno 2015 – scusateMi l’incenso!

http://intermarketandmore.finanza.com/time-out-72814.html/comment-page-1#comment-139870

CIAO, LAMPO e CECA one momentino sul resto. A tempo debito! Vai come sempre, TROPPO DI FRETTA _*_]

© サーファー [Kry (semplice, come leggi, ora): occhio ai LONGOBARDI. SEMPRE! – CIAO]

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